L’archeologo moderno si serve sempre più delle nuove tecnologie per migliorare, sperimentare e rendere più efficiente il proprio lavoro.
Il mondo del GIS (Geographical information system), le mappe georeferenziate e digitali e il supporto delle nuove tecnologie informatiche sono sempre più utili all’archeologo per migliorare ed arricchire la qualità dei dati e delle informazioni acquisite sul territorio per il miglioramento delle fasi di post elaborazione dei risultati di uno scavo archeologico.
Nuovi aiuti al mondo dell’archeologia possono giungere nel campo della mappatura digitale e della cartografia georeferenziata delle aree archeologiche grazie alle mille potenzialità offerte dalle mappe collaborative del progetto OpenStreetMap.
Il primo archeo-mapping party OpenStreetMap in Italia venne effettuato il 7 dicembre del 2008 grazie al lavoro pioneristico di 10 volontari che vollero sperimentare la realizzazione delle mappe OpenStreetMap georefenziate su un’area archeologica.
L’area archeologica che venne scelta dai volontari del progetto OpenStreetMap italiano fu la famosa area archeologica di Pompei.
Questo lavoro fu molto utile e venne preso come modello di riferimento da tanti altri volontari del progetto OpenStreetMap per la creazione di mappe archeologiche georeferenziate in tante altre parti d’Italia.
La creazione di una prima mappa archeologica georeferenziata OpenStreetMap italiana permise d’inserire all’interno del database OSM i confini amministrativi romani di Pompei e di sperimentare l’utilizzo di tag per il mapping dei centri storici e delle aree archeologiche.
Come ben si può notare dalle mappe in rilievo per la costruzione delle mappe archeologiche OpenStreetMap è stato utilizzato in maniera massiccia il tag historic=archeological_site.
Il tag historic=archeological_site è un tag complesso con molte sfumature.
Un’altra zona archeologica che può essere trovata sulle mappe OpenStreetMap e che può essere studiata ed analizzata per costruire mappe archeologiche sempre più complete ed utili è l’area archeologica di Paestum in provincia di Salerno.
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